Isola di Cortona è un complesso di sei casali creato dalla ristrutturazione e dal restauro di un antico borgo rurale, un tempo proprietà dei Cavalieri di Santo Stefano. Il complesso si trova in un’amena e panoramica posizione con vista sul centro storico di Cortona. La proprietà si estende per oltre 20.000 mq, comprende un’area comune di circa 4.000 mq, destinata al verde, al parcheggio per gli ospiti e piccolo un campo sportivo. L’intera proprietà è recintata ed è accessibile tramite un unico ingresso. Ciascun casale è dotato di un autonomo parcheggio coperto e di un ampio patio con piscina e giardino privato in cui hanno trovato spazio piante autoctone della Val di Chiana. La collocazione del complesso all’interno di un’area ricca di storia e di possibilità di intrattenimento, la sua conformazione residenziale “chiusa” ma con edifici autonomi, le dotazioni funzionali e tecnologiche di questi, lo rendono particolarmente adatto a residenza turistica di singole famiglie per periodi più o meno lunghi, con possibilità di mettere a reddito negli altri periodi dell’anno. È già operativo un servizio di vigilanza e di manutenzione delle parti comuni che, a richiesta, può essere esteso ai singoli edifici e giardini.
LINEE GUIDA DEL PROGETTO
I lavori sono stati realizzati ponendo la massima cura nella salvaguardia dei caratteri tradizionali delle abitazioni, con particolare riguardo alla scelta e all’uso dei materiali. Nello stesso tempo sono stati applicati i più aggiornati standard tecnologici per garantire il miglior confort in tutte le stagioni: robustezza delle strutture, elevato grado di isolamento, efficienza degli impianti. I lotti abitativi sono stati organizzati a giardino su due livelli in maniera da godere di un bel panorama e da salvaguardare la privacy degli abitanti. I materiali da costruzione prevedono principalmente l’uso di materiali tipici della tradizione: il legno di castagno e il cotto per le strutture dei solai e del tetto; ancora il cotto in vari formati per la realizzazione dei pavimenti e dei manti di copertura, nonché per quella di numerosi particolari (quali comignoli, aggetti di gronda, archi, …); la “pietra serena” per la realizzazione di murature di rivestimento delle facciate, caminetti, gradini, davanzali e riquadrature di porte e finestre, pavimentazioni esterne; il travertino per rivestimenti e pavimentazioni; l’intonaco per il rivestimento di murature interne e alcune esterne; il rame per i canali di gronda e i discendenti pluviali. Nei cinque casali non ancora terminati l’acquirente potrà concordare una scelta di materiali diversi da quelli sopra descritti.